TESTIMONIANZA PER FRANCO SCATAGLINI
di Giovanni Seneca

 

Ho conosciuto Franco Scataglini alla fine del 93 quando stava preparando un recital di sue poesie e mi fu chiesto di eseguire degli intermezzi musicali; il recital ando poi in scena allAula Magna dellUniversita di Ingegneria di Ancona il 10 maggio 1994.
Dal momento in cui ci siamo conosciuti abbiamo iniziato a frequentarci con una certa regolarita' per preparare il recital, ma questo era in realta' un pretesto per passare dei pomeriggi insieme a leggere poesie e fare musica.
Franco Scataglini aveva un amore profondo e un grande rispetto per la musica, eseguivo in casa sua brani di diverse epoche, dall800 fino ad arrivare alla musica contemporanea piu radicale, e mi rendevo conto dai suoi commenti che riusciva a percepire, con la sensibilita' le piu sottili sfumature della partitura, arrivando addirittura a focalizzare strutture e armonie come vero musicista.
Il momento piu emozionante della nostra conoscenza e stato quando Ennio Morricone accetto' nel giugno 94 di comporre e dedicare a Franco Scataglini due monodie per voce recitante e chitarra su testi dello stesso Scataglini tratti da Passeggero e El Sol.
Morricone fu estremamente solerte nello scrivere queste partiture, a testimonianza del grande interesse verso questo progetto; difatti le parti ci furono consegnate da Morricone stesso nel luglio del 94 appena un mese dopo la richiesta.
Cominciammo da subito ad interpretare le due monodie con la sua voce e la mia chitarra e fummo capaci in poco tempo di preparare un'esibizione per pochi amici.
Questa e' 'lultima immagine che mi ricordo di Franco Scataglini; e a quattro anni dalla sua scomparsa penso a quanto stimolante sia stata per me la sua conoscenza pur avendolo frequentato per soli otto mesi.
Il percorso, purtroppo solo iniziato assieme a Franco, resta una guida in tutti i miei progetti artistici fatti di parole e musica.